Calciatori dell’Ebolitana Calcio 1925 F.C. Calciatori del Fluminense F.C. Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della nazionale sammarinese. Lo stesso argomento in dettaglio: Gruppo Giochi Preziosi. Enrico Preziosi (Avellino, 18 febbraio 1948) è un imprenditore e dirigente sportivo italiano, fondatore e maggior azionista del Gruppo Giochi Preziosi. Il 9 agosto 2018 Preziosi presenta una manifestazione di interesse di rilanciare l’Avellino, costretto a ripartire dai dilettanti, insieme a un imprenditore irpino, ma a esso viene preferita dal sindaco Ciampi la proposta di Gianandrea De Cesare, già proprietario della Scandone Avellino. Il 31 luglio 2018 viene reso noto che il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha convinto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, superando con la sua SSC Bari le altre dieci proposte, tra cui quella di Preziosi con la Costituenda, per la rinascita del Bari dopo il fallimento. Nel luglio 2003 Preziosi acquista il Genoa, appena retrocesso in Serie C1, puntando a una ricostruzione che portasse a un rilancio a brevissimo termine. Nel 1990 si mise in società con Berlusconi, che comprò, tramite Standa, una fetta dei negozi Giocheria, un’altra invenzione di Preziosi. Nel processo penale in riferimento al caso Genoa dell’estate 2005 Preziosi (insieme ad altre persone, tra cui il figlio Matteo) entrò nel registro degli indagati, accusato di associazione per delinquere e frode sportiva.
Ha forza nelle gambe e passo discreto, cerca mediamente tra i 2 ed i 3 dribbling a gara con un tasso di successo medio che gira attorno al 40% (Haaland fatica a superare il dribbling singolo a partita, sempre per dare un riferimento). La stagione era in realtà iniziata non bene, con la sconfitta 0-3 a tavolino alla prima giornata di campionato contro il Ravenna (gara vinta 3-1 sul campo) per aver schierato il giocatore Ghomsi, che doveva invece scontare una giornata di squalifica. Dopo la rifondazione della nazionale negli anni novanta, fu usato il classico scudo nazionale, all’interno di un cerchio, inserito in un campo rosso circondato da una cornice bianca e dorata perché fosse visibile sulla maglia. I rossoblu tornano nella massima serie dopo 12 anni, risalendo in soli due anni dalla Serie C1. Nel mondo del calcio entra nel 1993 con il Saronno: passò dalla Serie D alla Serie C1, una cavalcata storica per il piccolo club, fino a quando arrivò ad accarezzare il sogno della Serie B, naufragato sul più bello, nella decisiva partita col Carpi; il presidente decide a questo punto di puntare più in alto lasciando la squadra a una nuova proprietà.
Il brano fece il suo debutto allo stadio nel dicembre 2014, cantato nell’intervallo della partita contro il Barletta proprio dalle due «Iene». La promozione ottenuta sul campo in Serie A si trasforma in poche settimane in una retrocessione a tavolino in Serie C1, causata dal caso sorto intorno alla partita Genoa-Venezia, ultima giornata del campionato. Gli egiziani corsero sgambettando verso il centro del campo e i togolesi si avviarono con aria decisa, determinati a riscattarsi. Da qui in poi la squadra gareggerà tra Serie B e Serie C. Fino a che nella stagione 1953-1954, grazie anche alle 15 reti del bomber cecoslovacco Július Korostelev e alla guida del suo connazionale compagno (e poi allenatore) Čestmír Vycpálek, ottiene la prima promozione (sul campo) in Serie B, dove rimane negli undici anni successivi. Nel 2007 Preziosi, dopo aver investito a livello giovanile e con l’acquisto di ragazzi molto promettenti, ottiene con la formazione Primavera la vittoria, dopo ben 42 anni, nel prestigioso Torneo di Viareggio, sconfiggendo in finale la Roma per 2-1. La vittoria dei giovani di Preziosi coincide con la seconda partecipazione al torneo sotto la sua gestione, maglia nuova della juve quando nella prima occasione aveva centrato il secondo posto in finale contro la Juventus.
Nel 2002 in brevissimo periodo penetra e conquista il mercato dei gadget acquisendo alcune compagnie già operanti nel settore. Nel 2003 consolida la sua presenza nel mercato degli alimentari producendo un’ampia gamma di snack e merendine sia dolci sia salati e infine acquisendo la Mitica Foods, che diventa Salati Preziosi. Poi entra nel mercato della puericultura acquisendo il grande marchio Giordani. Enrico Preziosi è proprietario del Gruppo Giochi Preziosi (ovvero Preziosi Group), holding che detiene la proprietà della Giochi Preziosi S.p.A., l’azienda leader del mercato italiano nel settore dei giocattoli, da lui fondata nel 1979. Giochi Preziosi è la seconda azienda europea del settore dopo LEGO e quarta a livello mondiale dopo Mattel e Hasbro. Il gruppo Giochi Preziosi comprende numerosissime aziende e marchi in continua espansione. Pietro Laverda installò nella sua officina una macchina a vapore che, permettendogli di aumentare il lavoro e incrementare la produzione, gli dava anche modo di offrire alle aziende contadine prodotti a prezzi accessibili.