Perfette per fare un regalo di calcio speciale a un tifoso della Serie A. Queste maglie delle squadre italiane non durano solo una stagione, sono dei veri e propri simboli dei team di appartenenza. «Golf, golf e golf: Roberto in televisione guardava solo quello. I tempi frenetici delle redazioni non permettono sempre un incontro faccia a faccia; in certi casi gli impegni del personaggio consentono solo un breve colloquio al telefono; oppure l’intervistato si può trovare all’estero o in posti irraggiungibili. «Ronaldo. E’ assurdo che quell’Inter abbia vinto solo una Coppa Uefa: per la qualità che aveva avrebbe meritato qualche trofeo in più». In Coppa Italia il Cesena supera il primo impegno battendo la Casertana per 1-0, ma viene eliminato dall’Udinese che si impone per 4-2. Il campionato prosegue in maniera molto negativa tanto che dopo quindici giornate e soli 8 punti guadagnati e il penultimo posto, Bisoli viene sostituito da Domenico Di Carlo. E quando una squadra presenta le maglie per il nuovo campionato attira su di sé gli occhi di migliaia di persone.
Oltre ai 13 gol in campionato a firma proprio di Gennaro Tutino, a contribuire alla promozione della squadra capitanata da Francesco Di Tacchio fu un gruppo estremamente affiatato, capace di reagire a situazioni di svantaggio, ribaltando il risultato in alcune partite cruciali della stagione. Il fornitore tecnico per la stagione 2016-2017 è Erreà. Da lì in poi nacque un’accesa rivalità a senso unico, che sconfinò pure in ambiti extracalcistici: come nel 2008 quando si generarono dei tafferugli a causa della crisi dei rifiuti in Campania, allorché la Regione Sardegna decise di accogliere parte dei rifiuti nell’isola; il gruppo degli Sconvolts utilizzò ciò come pretesto per aggredire la casa dell’allora governatore della Regione, Renato Soru. Non c’è un’unica risposta: gli obiettivi e gli stili delle testate sono molteplici, le tecniche giornalistiche complesse, le scelte degli intervistatori decisive. Sperimentò diverse idee che gli furono però tutte respinte dalle agenzie di stampa cui le sottoponeva tranne un parere positivo relativo a quella in cui compariva un bambino, fratello minore del personaggio principale, e la sua tigre di pezza.
Non il più grande in carriera, però. Chi è il grande amico nel mondo del calcio? Son cresciuto nel mito della Virtus di Caglieris e Cosic. «No. Avrei preferito che la Virtus a maggio non fosse retrocessa in serie A2». L’altra sua grande passione è la Virtus. Mentre veniva preso in giro per il suo peso, Oliver Miller era ancora un grande giocatore di basket. Pippo e lo sport in Calciomania (Sport Goofy in Soccermania) è un cortometraggio televisivo d’animazione diretto da Matthew O’Callaghan e Darrell Van Citters, prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e trasmesso per la prima volta il 27 maggio 1987 sulla NBC come parte del più ampio speciale di montaggio Pippo nel pallone (An All New Adventure of Disney’s Sport Goofy). Per la prima volta, le chiese cattoliche sono state attaccate con bottiglie Molotov a Liévin, a Lens in Pas-de-Calais, e a Sète in Hérault. La Polonia è la prima vittima della guerra.
«No: il più grande è stato la retrocessione in B col Bologna nel 2005. Da capitano, maglie personalizzate calcio dopo che avevamo chiuso la stagione con la quarta miglior difesa della serie A. Pazzesco». La stagione successiva il direttorio abruzzese non organizzò il torneo e, pertanto, la squadra rimase inattiva per un anno. Contento che sta per tornare il derby? E ho giocato un derby col Milan, che poi vincemmo 3-0, con uno stiramento all’adduttore. Il risultato sarebbe stato molto più pesante, ma a mio parere la partita col Sudafrica era stata perduta – e largamente – già da tempo. «L’unica cosa positiva fu tornare a casa: tre mesi di ritiro con Sacchi vi posso assicurare che sono molto, ma molto pesanti». Però ci metteste molto del vostro, assopendovi a Pasqua quando eravate in zona Uefa. Io però ho bisogno di sentire il vostro calore! Venni a Bologna a curarmi di nascosto all’Isokinetic, il dottor Nanni non credeva che potessi farcela. «Quando sento gli juventini che fanno le vittime, mi sale la rabbia. «Quando vedo la personalità di Donnarumma mi rendo conto che siamo di fronte a un predestinato. Nel 2006 lo scudo si riempie di pali neri e verdi, immutati gli altri elementi; nel 2014 lo stemma cittadino viene elaborato in diverse tonalità di argento.