Maglie da calcio più belle marca

ancient architectural detail against cloudy sky Associazione Calcio Licata 1998-99 · Lo Stadio comunale Vito Curlo è il terreno di gioco del calcio a Fasano sin dai primi anni ’30. La grande novità di quest’anno è il tecnico Fabio Federici, nuovo manager della serie C, che dopo anni passati sui diamanti del Bolognese ha deciso di raccogliere la nostra sfida e aiutarci nel progetto di crescita dei nostri ragazzi più grandi. Negli ultimi anni ho lavorato forte, con Christian Gnudi, dichiarando prima dell’inizio dei campionati di voler fare risultato pieno, e ci sono riuscito. Sono affiancati al primo anello dello stadio dal gruppo dei Rams, nato nel 1984, e dai Fanatic, gruppo nato nella stagione 2008-2009. A seguito delle nuove norme relative all’ingresso degli striscioni negli stadi lo storico striscione Commandos Tigre non viene esposto e al suo posto dalla stagione 2013-2014 compare lo striscione TIGRE 1967. I Commandos Tigre sono usciti dalla Curva rossonera in seguito ad una trasferta a Genova, nella quale sono avvenuti scontri tra la Curva Sud e i Commandos, scontri che hanno portato il club a sospendere le proprie attività pur senza uno scioglimento ufficiale (il comunicato apparso su vari canali social e media nei giorni successivi era assolutamente falso, conteneva informazioni sbagliate ed è stato smentinto dal direttivo in carica del gruppo).

2001 Con un punteggio a fine quarto inning di 8 a 3 per gli avversari, la partita sembrava ormai decisa, ma i nostri atleti non si sono persi d’animo e ce l’hanno messa tutta realizzando ben 6 punti negli ultimi due inning. Cocco» Dall’Olio (W; ip 7; h 2; bb 2; k 10) motivatissimo contro Imola. L’attacco imolese non produce, solo un doppio di Angrisano e un singolo di Cortini, mentre Turrini (ip 1.2; r 2; er 1; h 2; bb 5; k 3) e Grendene (ip 0.2; r 2; er 1; h 3) non risollevano la baracca. L’italo-argentino Schiavone al 7° pone le basi per la doccia anticipata con un homer da tre punti poi un singolo e un doppio portano a dieci il vantaggio degli uomini di Avallone. Nuove divise per le due squadre e campo trasformato in defilè. Serata di riscatto con una grande prova di Marino Salas (W; ip 9; r 1; er 1; h 4; bb 2; hp 1; K 18) che ha vinto il confronto con Rodriguez (L; ip 4; r 2; er 2; h 4; bb1; k 5) e Milliani (ip5; r 1; er 1; bb1; k 5). Alla fine dirà che le ultime due riprese le ha lanciate col cuore, perché nel braccio non aveva quasi più niente. Più produttivo l’attacco Redskins con otto valide, triplo e singolo per Gelli che ha suonato la carica per i primi due punti, doppio e singolo per Cortini e hit di Sosa, Angrisano, Gnudi e Focchi. Il coach Trombini precisa: «Abbiamo il monte corto: Anselmi ha appena ricominciato, Turrini non può allenarsi per motivi di lavoro e Kevin Sosa non è ancora tesserato per beghe burocratiche.

In attacco, da segnalare il fuori campo di Justin. Problemi che arrivano invece in attacco per i Redskins, a segno subito al primo attacco, grazie a 2 basi ball regalate dal partente riccionese, ma a secco di valide e di punti fino alla sesta ripresa. Al quinto, quando Berno rileva Freddi, siamo sul 13 a 0. Il rilevo imolese non è in giornata e concede un paio di punti prima di esser a sua volta sostituito da Grendene, che senza alcun problema guida in porto la nave dei Pellerossa. In attacco i Pellerossa hanno fatto segnalare qualche timido miglioramento rispetto alle partite precedenti (6 valide) riuscendo a sfruttare al meglio anche gli errori difensivi. Ottima prestazione di tutti i Pellerossa, precisi in attacco quanto in difesa (11 valide e 0 errori) ma una menzione speciale va per forza di cose alla strabiliante prestazione di Freddi, autore in poco più di cento lanci di diciassette strikeouts e zero punti subiti. Pétain sosteneva non solo che i punti di passaggio a nord erano estremamente ridotti e che non vi erano difficoltà a coprirli con opere di demolizione di ponti e strade, anche per le difficoltà di attraversare le Ardenne per un esercito moderno, ma che in caso di conflitto la linea sarebbe stata portata su Anversa, Namur e la Meuse, non potendo restare immobili ai confini per i forti legami di amicizia fra i due paesi.

Nonostante la sconfitta ed il successivo doppio 0-0 con Cagliari e Chievo, i punti di ritardo, a sei turni dalla conclusione, sono soltanto cinque. Bella la presa al volo di Alessandro in seconda base e, al secondo inning, un bellissimo doppio gioco difensivo degno della Major League. Spazio a tutti i giocatori presenti con l’esordio in categoria di Alessandro Ferretti. Nell’edizione 1969-70 i giocatori sono raffigurati a figura intera per poi tornare a mezzobusto da quella successiva. La partita si è conclusa con una vittoria per 20 a 3 e ha visto una bella sintonia tra i nostri giocatori. Prossimo impegno per i colori imolesi domenica 30 maggio sul diamante di Pesaro. Prossimo impegno domenica 4 luglio in riviera contro il Riccione. Il prossimo impegno vedrà i nostri ragazzi impegnati sul campo del San Lazzaro domenica 27 giugno alle ore 10 per un incontro che si preannuncia spettacolare. Sin dalle prime fasi dell’incontro la squadra di casa ha messo in campo tutto il bagaglio tecnico accumulato durante gli intensi allenamenti settimanali facendo capire agli avversari che il risultato finale avrebbe premiato solo una squadra: la nostra!

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